Discernendo il futuro della nostra missione in Africa

Mag 11, 2010 | ACLA, La Fucina, Parrocchie

Lagos, Nigeria. L’incontro di ACLA ha vissuto un momento importante con la presenza del Cardinal Anthony Okogie, di Lagos, che ha presieduto l’Eucarestia di giovedì. La sua presenza ci ha fatto sentire l’unione con la Chiesa, presente in Africa.

Alla fine della presentazione della realtà clarettiana, l’incontro ha cercato di mettere a fuoco i punti forti e gli impegni della Congregazione nel Continente. Ringraziamo Dio per le vocazioni e la risposta positiva nella formazione, sebbene si constati la mancanza di formatori preparati; apprezziamo lo

spirito missionario e il miglioramento delle comunicazioni, ma preoccupa il percorso verso l’autofinanziamento e il coordinamento degli Organismi.

Il pomeriggio del giorno 6, il P. Mathew Vattamattam ha presentato il progetto della “Fragua nella Vita ordinaria”, che è stato messo in discussione nei gruppi. Alle questioni sorte hanno risposto sia il P. Generale che il P. Mathew.

Il giorno 7 si è lavorato alla riorganizzazione della Congregazione in Africa, partendo da alcune parole del P. Generale che, fondandosi su alcune statistiche, ha parlato del consolidamento degli Organismi e dei progetti missionari, degli atteggiamenti necessari e delle strategie. Il dialogo che ne è seguito ha manifestato, nelle linee di base, consenso, sebbene se ne conoscano le difficoltà.

Sabato 8 è trascorso affrontando il tema della formazione. Il P. Mathew ha fatto una presentazione delle case formative in Africa, le quali contengono 125 filosofi, 41 novizi e 158 studenti. Partendo da ciò che ha affermato il XXIVº Capitolo Generale sulla formazione e da quanto indicato nella Dichiarazione: “Uomini che ardono in carità”, si riflette sull’importanza della selezione dei candidati, sulla presenza di buoni formatori che lavorino insieme e che abbiano stabilità e mezzi.

I gruppi hanno pure sottolineato l’importanza di formare all’interiorità, alla semplicità della vita, al sacrificio, alla vita comune e al servizio. Il P. Generale ha messo in risalto lo sforzo che ha fatto la Congregazione negli ultimi tempi per dotare l’Africa di centri formativi.

Domenica 9 ci siamo spostati per celebrare l’Eucarestia con la comunità parrocchiale di Sant’Agostino, nella città di Lagos, che è servita dai Missionari Clarettiani. L’incontro continua in un ambiente di cordialità fraterna e con una buona comunicazione.

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