Giornata vocazionale clarettiana

Mag 30, 2022 | Pastorale Giovanile e Vocazioni

Cari Conratelli,

May 31st, the feast of the visitation of Mary, is chosen by the General Government as a special Claretian day for reflection and prayer for vocations for the whole Congregation as an initial step to our commitment to accompany the youth (cf. QC 67). God’s gaze upon Mary brought out the best of her for the salvific project of God.  With Jesus in her womb, she goes to the peripheries to meet Elizabeth forgetting herself. The encounter between the four, the two mothers, and the two babies in their wombs has been an occasion of great rejoicing for what God has done for humanity. All vocations form part of the dream of God for humanity and they make sense when we walk together orchestrating the gifts of each other to realize that dream which Jesus termed “the Kingdom of heaven” (Mt 4:17).

Questo è un giorno per ringraziare il dono della nostra esperienza della chiamata di Dio e per essere consapevoli dello sguardo divino su ciascuno di noi che ha evocato il nostro desiderio di seguire lo stile di vita di Gesù, lo sguardo che continua a sostenere la nostra chiamata missionaria. Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 2022 (8 maggio 2022) ha citato un proverbio orientale per evidenziare lo sguardo di Dio su di noi: “una persona saggia, guardando l’uovo può vedere un’aquila; guardando il seme intravede un grande albero; guardando il peccatore intravede un santo“. La chiamata di Dio è radicata in ciò che Dio vede in noi, la versione migliore del nostro modo unico di essere “immagine e somiglianza di Dio” (cfr. Gen 1, 27). Un viaggio vocazionale è il dispiegamento del sogno di Dio per ogni persona, piuttosto che una scelta umana di una carriera.

Il nostro pastorale di accompagnamento dei giovani nella scoperta della chiamata di Dio scaturisce dallo sguardo amorevole di Dio su di loro, che noi facciamo nostro. Così, il nostro approccio ai giovani avrà la dolcezza e l’amore con cui Gesù guardava coloro che chiamava (cfr. Mc 10:21) e camminava con i suoi discepoli accogliendoli come pescatori di uomini (cfr. Mt 4:19) e cercatori del tesoro nascosto (Mt 13:44). La ricerca dei giovani di ciò che è vero e buono nella vita e il conseguente incontro con Gesù, la via, la verità e la vita, possono avvenire solo in un’autentica libertà. Pertanto, accompagniamo i giovani come collaboratori dello Spirito di verità che li guida verso tutta la verità (Gv 16:13) e quando conosceranno la verità, la verità li renderà liberi (Gv 8:31). Il discernimento delle vocazioni decifra il grano dalla pula, il dolce sussurro dello Spirito Santo dai rumorosi allettamenti.

L’équipe di animazione della Famiglia Clarettiana per la pastorale giovanile e vocazionale ha preparato una guida intitolata “Un fuoco che illumina il cuore” per gli animatori della pastorale giovanile per l’accompagnamento vocazionale. Questa guida offre un’ispirazione evangelica e clarettiana per la pastorale vocazionale. Un cuore come quello di Claret, infuocato dall’amore di Dio, infiamma gli altri con questo amore. Ringrazio il team di animazione che l’ha preparata in modo sinodale, coinvolgendo missionari dei diversi rami della famiglia clarettiana. Invito tutti voi a sostenere i nostri ministri dei giovani pregando per le vocazioni, dando tempo e spazio per ascoltare e accompagnare i giovani intorno a voi e collaborando con i nostri ministri dei giovani. Le vocazioni fioriscono nella Chiesa quando tutte le vocazioni sono apprezzate, incoraggiate e sostenute come doni preziosi dello Spirito per la crescita della Chiesa.

Affidiamo tutti i giovani che il Signore ci invita ad accompagnare al cuore di Maria, che insegna ai suoi figli come rispondere alla chiamata di Dio con un fermo “Fiat”.

Mathew Vattamattam, CMF

Superiore Generale

31 maggio 2022

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