I Missionari Clarettiani nel Forum Permanente delle Nazioni Unite per le Questioni Indigene

Mag 5, 2019 | Presenza all'ONU, Solidarietà e missione

New York, Stati Uniti. La diciottesima sessione del Forum Permanente delle Nazioni Unite per le Questioni Indigene (UNPFII) si è tenuta presso la sede delle Nazioni Unite, a New York, dal 22 aprile al 3 maggio 2019. Questo evento annuale ha attirato alle Nazioni Unite circa 2.000 leader indigeni, attivisti e rappresentanti del governo di tutti gli angoli del mondo. Il tema del Forum è stato: “Conoscenza tradizionale: generazione, trasmissione e protezione”.

Il P. Paulus Marandi, CMF, della Provincia degli Stati Uniti – Canada ed il P. Rohan Dominic, CMF, hanno rappresentato quest’anno al Forum Permanente l’ONG clarettiana, Fondazione Proclade Internazionale – Onlus. Proclade, come membro del Comitato delle ONG per i Diritti dei Popoli Indigeni, il Gruppo di Lavoro Minerario delle ONG e la Coalizione dei Religiosi di Giustizia (JCoR), ha sponsorizzato in parte alcuni eventi collaterali e paralleli durante il Forum.

Il Forum Permanente crea consapevolezza e promuove l’integrazione e il coordinamento delle attività relative alle questioni indigene all’interno del sistema delle Nazioni Unite, preparando e diffondendo informazioni per tutti sulle questioni indigene.

Nel Forum di quest’anno ci sono stati dibattiti e discussioni su diversi aspetti della Conoscenza Tradizionale delle popolazioni indigene.

La conoscenza tradizionale è di proprietà collettiva, sia sotto forma di storie, canzoni, credenze, leggi e opere d’arte originali o conoscenze scientifiche, agricole, tecniche ed ecologiche, sia sotto forma di abilità per implementare tali tecnologie e conoscenze.

La conoscenza tradizionale non solo offre alle popolazioni indigene enormi possibilità per la vita quotidiana e lo sviluppo sostenibile e collettivo, ma riflette anche le loro vedute olistiche del mondo, che sono considerate un’importante fonte di diversità culturale e biologica.

La conoscenza tradizionale è stata spesso indebolita e distrutta dagli stati coloniali e postcoloniali. Ora, in molti luoghi, c’è un crescente riconoscimento dei diritti delle popolazioni indigene al fine di mantenere, controllare, proteggere e sviluppare le proprie conoscenze tradizionali. Le popolazioni indigene affrontano molteplici minacce e sfide per proteggere le loro culture e le loro conoscenze tradizionali. Ed è dovere degli Stati garantire che tali diritti siano rispettati e protetti.

La conoscenza tradizionale è il nucleo dell’identità indigena, della cultura, delle lingue, del patrimonio e dei mezzi di sostentamento. Le lingue sono fondamentali per la continuazione e la trasmissione della cultura e dei sistemi di conoscenza delle popolazioni indigene. Non sono solo uno strumento di comunicazione, ma anche un’espressione di identità e un sistema di valori e credenze. Ma la maggior parte delle lingue indigene è in pericolo di estinzione nei prossimi decenni.

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2019 Anno delle Lingue Indigene. Le popolazioni indigene rappresentano meno del sei per cento della popolazione mondiale. Vivono in 90 paesi, rappresentano 5.000 diverse culture e parlano la stragrande maggioranza delle circa 6.700 lingue del mondo.

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