La violenza, in Costa d’Avorio, colpisce le missioni clarettiane

Mar 31, 2011 | JPIC, La Missione Clarettiana, Presenza all'ONU

Abidjan, Costa de Marfil. Dalle elezioni del 28 novembre scorso 2010, una serie di conflitti hanno portato questo paese verso una nuova guerra civile. Il candidato oppositore Alassane Ouattara ed il Presidente finora in carica, Laurent Gbagbo, si sono dichiarati vincitori ed ambedue sono stati dichiarati Presidenti della Repubblica, in cerimonie distinte. …

Las autoridades electorales de Costa de Marfil y la misma ONU desconocen el triunfo de Laurente Gbagbo quien, sin embargo, es apoyado por el Ejército. Por su parte, los opositores cuentan con el apoyo de antiguos rebeldes que aún controlan el norte tras la guerra que dividió el país africano entre 2002 y 2007. El conflicto ha causado ya la muerte de muchas personas y la violencia se ha extendido por diferentes partes del territorio.

Il P. Generale ha dovuto cancellare la visita alle nostre missioni, già programmata nel mese di febbraio. Il Superiore Provinciale della Polonia, responsabile dei clarettiani del luogo e che è stato in contatto permanente con essi, ha scritto al P. Generale:

Solamente alcune parole per dire che, in questo momento, la situazione in Costa d’Avorio è molto brutta. Nelle città vi è guerra civile e pure nelle nostre missioni. In quelle di Bouafle e di Soubre vi sono molti rifugiati che cercano protezione contro i ribelli…Oggi, a Soubre, essi hanno rubato la macchina della missione. E’ difficile dire come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni

Saluti: P. Krzystof Gierat, cmf.

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