VEICOLI PER IL BENE
Un giorno mio nonno mi trovò seduto davanti al computer. Vedendomi così concentrato e da molto tempo, si avvicinò per dirmi: «Ho sentito dire che da questo apparecchio si sta ricevendo e facendo molto male». Più tardi gli dissi: «È la nuova macchina per scrivere. Inoltre, attraverso questo mezzo posso darti tutte le informazioni che ti servono». Non tardò molto il nonno a chiedermi un’informazione. Quando gliela diedi, gli si aprirono gli occhi e mi ringraziò. Ma mi spinse a pensare a quello che mi aveva detto: forse si estende più facilmente il male che il bene.
Claret si sente chiamato a essere un servitore della Parola. Nel suo tempo i libri erano l’ultimo grido della comunicazione -nonostante la grande percentuale di analfabeti-. Giungevano ovunque e si portavano a casa come un dono permanente. E non soltanto libri; ma anche riviste e volantini, con parole e disegni. Ma vedeva che abbondavano gli scritti cattivi.
Oggi sappiamo quello che vogliono le nuove tecnologie dell’infor-mazione e della comunicazione. Attraverso Internet abbiamo accesso a tutto quello che succede. E qui bisogna ricordare la consegna che Claret ci ha lasciato: «Si usino tutti i mezzi possibili». Ci invita a far circolare il buono attraverso i mezzi che abbiamo a disposizione. La creatività missionaria ci obbliga ad addentrarci nei nuovi campi della tecnica -che entusiasmavano tanto il Claret-. E questo suppone di dedicare tempo e sforzo: per alcuni, nascere di nuovo.
Tutti siamo consapevoli del male che si trasmette attraverso i mezzi di comunicazione, e dell’immenso potere di questi mezzi. Claret ci invita a reagire, a essere missionari utilizzando queste tecnologie per aprire spazio al bene, per diffondere ciò che è buono.
Cosa stai leggendo? Di che cosa ci alimentiamo? Che uso faccio dei mezzi di informazione e comunicazione? Sto producendo qualcosa di buono attraverso le nuove tecnologie?
Signore, fa’ che sappiamo contrastare il male con il bene attraverso i mezzi di informazione e comunicazione che oggi l’ingegno umano mette a nostra disposizione.