Muore Paola Majocchi, la confondatrice di Seguimi

Roma. Paola Majocchi, insieme col Missionario Clarettiano P. Anastasio Gutierrez, dette inizio al Movimento “Seguimi” che mantiene strette relazioni con la Famiglia Clarettiana.

Paola nasce a Reggio Emilia (Italia) nel 1931. Ha un grande desiderio di vivere come consacrata al Signore. Entra in contatto col giurista clarettiano P. Anastasio Gutierrez e con lui fonda nel 1965 il Gruppo Laico Seguimi.

Paola “ha una intuizione” e il Padre Gutierrez “ha i mezzi giuridici” – il minimo di struttura che dà vita al Movimento – : una simbiosi e una complementarietà fortemente feconda nella Chiesa pre e postconciliare. Che cosa li univa? Il desiderio che “Cristo fosse tutto in tutti”, il rinnovamento e la semplificazione della vita nella Chiesa, l’ottenere che ogni persona possa esprimersi con le sue potenzialità, con la libertà dei “Figli di Dio”, il tendere alla comunione e alla vita di famiglia come luogo di essere se stesso nella testimonianza evangelica. Avevano in comune, inoltre, caratteri forti: saper lavorare intensamente, senza orari.

Nel 1984 il gruppo, grazie soprattutto alla competenza e alla tenacia del P. Gutierrez, conseguirà l’approvazione del Pontificio Consiglio per i laici, e dal 1990 Seguimi inizierà la sua espansione all’estero: Spagna, Africa e i primi passi nell’America Latina. Il 26 settembre 2009, con la morte di Paola, preceduta da quella del “Padrino” (come lo si chiamava familiarmente il P. Gutierrez) il 6 gennaio 1998, essi giungono alla piena comunione.

Nel 2005 appare il libro “In cordata”in cui si riflette lo spirito del Movimento.

Quando un missionario è morto, la messa funebre deve essere celebrata con pietà, carità fraterna e semplicità. Raccomandiamo al Signore, con i suffragi prescritti, e specialmente nella celebrazione dell’Eucaristia, i confratelli che ci hanno preceduto nel servizio del Vangelo.

Abbiamo la stessa pietà per i parenti e i collaboratori defunti della Congregazione.

(Costituzioni 19)