13 Giugno

Giu 13, 2018 | Claret con te

«Mi offrivo mille volte al suo servizio; volevo essere sacerdote per consacrarmi giorno e notte, al suo ministero: e ricordo che dicevo: umanamente non vedo alcuna speranza, ma Voi siete onnipotente; se volete, potete accomodare ogni cosa. E mi lasciavo andare con piena fiducia nelle sue mani, sperando che Egli avrebbe disposto il da farsi, così fu in effetti …».
Aut 40

LA GENEROSITÀ NON CONOSCE ETÀ

Lungo l’arco della vita andiamo coltivando grandi illusioni e bei sogni. Qualcosa di tutto questo (poco o meno) certamente abbiamo cercato di realizzarlo, anche se in un modo parziale. A volte, ci sono illusioni e sogni che abbiamo avuto o che vorremmo rivivere. Altre volte, sono rimasti o rimarranno incompiuti. Tutto questo, illusioni e sogni, non sono altro che il segno della grandezza del nostro cuore, dell’ampiezza di orizzonti che desideriamo, visto che i nostri cuori desiderano sempre qualcosa di più bello, buono, giusto, vero … Il bambino Antonio Claret sognava qualcosa di grande, e vide nel sacerdozio il mezzo per realizzarla; fu ordinato sacerdote in questo stesso giorno, ma del 1835.
Sogniamo e immaginiamo con l’aiuto di Colui che ci ha creato, cioè, con ampiezza, con grandezza, senza limite, né misura. Non sogniamo solamente quando stiamo dormendo. Lo facciamo anche quando siamo svegli. E alcuni di questi sogni o illusioni si realizzano, in maggiore o minore misura, durante la vita. Altri, certamente, sono rimasti o rimarranno come speranze deluse, come utopie irrealizzabili. Nel migliore dei casi, è che l’attesa era troppo grande per le nostre forze deboli, fragili, limitate.
Ma tutti questi sogni e illusioni, sia quelli che si sono realizzati e quelli non realizzati, hanno mosso i nostri cuori, hanno elevato il nostro sguardo oltre il livello del suolo, ci hanno spinti a guardare più avanti e più in alto, anche a spingere lo sguardo sul futuro. In una parola, ci hanno costretto a camminare, con i piedi fissi nel presente, ma con l’attenzione rivolta verso un orizzonte (che sempre è rimasto sempre più in là e che mai abbiamo potuto raggiungere e conquistare del tutto). Le illusioni e i sogni hanno dato ali di speranza, di ampiezza e di grandezza, al nostro cuore. E forse è capitata qualche volta, tra le altre molte domande, quell’importante domanda …
Signore, cosa vuoi che io faccia? Dove sei, Signore?
E a volte, anche se sembrava uno sproposito e era una pazzia, ti sei lasciato portare verso dove quella voce ti chiamava … Vieni e vedrai!

Categorie

Archivio

21 Dicembre

«Non mi stancavo mai di stare in Chiesa, davanti alla Madonna del Rosario, e le parlavo con tale confidenza, che ero convinto che la Santissima Vergine mi ascoltasse. Mi immaginavo un filo che partisse dall’immagine, davanti a cui pregavo, e arrivava fino in Paradiso....

20 Dicembre

«Se qualcosa ti fa soffrire o ti molestia, soffri tutto con rassegnazione pensando che il Signore ha disposto così. Se potete fare qualche elemosina, fatela per amore di Dio, vedendo nel prossimo e in modo speciale nei poveri l’immagine di Gesù. Non lascino passare il...

claretian martyrs icon
Clotet Year - Año Clotet
global citizen

Documents – Documentos