Bengaluru, India. Nello spirito delle ultime risoluzioni del Capitolo Generale e Provinciale di impegnare i nostri servizi a favore di coloro che soffrono nelle periferie, la Provincia di Bangalore ha istituito un programma per aiutare le persone con disabilità visive chiamato “Project Vision Eye Care Campus”. Il Campus è stato benedetto il 23 giugno 2019 dal Superiore Provinciale di Bangalore, P. Jacob Arackal, CMF. Allo stesso modo, una clinica oculistica e un programma di assistenza per la cura degli occhi sono stati lanciati lo stesso giorno alla presenza di numerosi missionari clarettiani.

“Ho promesso i miei occhi. Quando morirò, i miei occhi non andranno sotto terra. Daranno la vista a due ciechi “, ha detto il vice-capo del ministero dello stato del Karnataka, il dott. Parameswar, quando ha inaugurato il campus Vision Vision Eye Care a Kasapura, nel distretto di Tumkur, insieme ad una signora prodigio con menomazione visiva, la sig.ra Fathima Anshi.

Il Dr. Parameshwar ha espresso la speranza che più persone si facciano avanti per donare i loro occhi con Project Vision, un’iniziativa dei Missionari Clarettiani che lavorano a favore della donazione e della cura degli occhi. Il Dr. Parameswar ha anche aperto la Clinica per la cura degli occhi di Project Vision nel Campus che è stata istituita per fornire servizi oculistici ai poveri delle aree rurali. E’ stata donata al programma Project Vision anche un’ambulanza. Attraverso il Project Vision Ambulance Project, è stato pianificato di fornire strutture di assistenza oftalmologica nei villaggi di Korategere, Madugiri e Gauribidanur Taluks in Karnataka. Il progetto Vision Eye Campus si trova a Kasapura Gate, Arasapura Panchayath, Korategere Taluk, Tumkur Dt, a 100 chilometri da Bangalore. Anche il Vice Commissario del distretto di Tumkur, il dott. Rakesh Kumar e il Soprintendente della Polizia, Vamshi, hanno partecipato al programma. Era presente anche il presidente di Panchayat, Hanumakka Rangaiah. Progetto Visione è stato avviato nel 2013 dal missionario clarettiano, sacerdote e assistente sociale George Kannanthanam, per dare la vista ai ciechi e aiutare i non vedenti a vivere una vita migliore. Il movimento per la donazione degli occhi guidato da Project Vision ha motivato circa 500.000 persone a impegnarsi a donare i propri occhi. Circa 300 persone hanno già ricevuto la vista attraverso il trapianto di cornea. Finora, ci sono state seimila operazioni di cataratta per i poveri, che consentono loro di vivere una vita produttiva. L’India ha un terzo dei 39 milioni di ciechi del mondo. Solo 30.000 persone, su nove milioni di persone morte l’anno scorso, hanno donato i loro occhi. Il motto di Project Vision è “Che tutti vedano”. Secondo il P. George, se tutti i cristiani del paese si offrissero a donare i loro occhi, la comunità cristiana potrebbe dare la vista a tutte le persone cieche in grado di vedere. Con questo motivo, Project Vision sta lavorando con diverse Congregazioni, Diocesi e organizzazioni cristiane, come la St. Vincent de Paul e la Federazione delle Università Cattoliche, di tutta l’India. Project Vision ha il supporto di un’ampia base di laici di ogni ceto sociale. È finanziato da diverse compagnie in India, dalle agenzie ONGC e BPCL e da diversi organismi di finanziamento come Proclade e la Conferenza Episcopale Italiana. Il progetto Vision Eye Clinic ha il supporto del Club Ysmen. ONGC è lo sponsor del programma Ambulance. Con il supporto di BPCL, Project Vision ha pianificato di istituire banche degli occhi in luoghi che non dispongono di strutture. Il terreno per il centro è stato donato dal signor Stanislao D’Souza, fratello del nostro missionario clarettiano, padre Peter D’Souza.